Rimborso dei costi

Durata, controllo delle fatture, sospensione dell’assicurazione: qui potete trovare le risposte alle domande più frequenti sull’argomento.

L’Ufficio federale della salute pubblica comunica regolarmente il tempo necessario per ricevere il rimborso. In generale è necessario attendere dieci giorni prima di ricevere il denaro sul proprio conto.

Di ogni fattura viene controllato se è conforme alle disposizioni contrattuali, tariffarie e di legge. Le prestazioni non conteggiate correttamente devono essere riconosciute e deve venirne richiesto il rimborso al fornitore di prestazioni. Le fatture che non contengono prestazioni obbligatorie di una cassa malati vengono scartate.

No. Le sedute effettuate l’anno precedente vengono imputate alla franchigia dell’anno precedente, mentre le restanti rientrano nella franchigia del nuovo anno.

È determinante la data del trattamento, anche se la fattura viene emessa nel nuovo anno.

I costi vengono quindi inclusi nella franchigia del vecchio anno.

È determinante la data del trattamento. Se una gran parte delle prestazioni è suddivisa su entrambi gli anni civili, nel peggiore dei casi pagate per intero le due franchigie annue.

In questi casi l’assicuratore malattia è obbligato ad attenersi alle disposizioni legali.

Qui si accede al modulo online Coordinate bancarie.

Utilizzate il portale per i clienti myAtupri? Allora potete modificare i vostri dati bancari in modo semplice e rapido direttamente nel portale per i clienti.

Attenzione: il/la titolare del conto deve essere la persona assicurata. In caso contrario, la persona assicurata deve inviare una dichiarazione di rinuncia (procura con luogo, data e firma) al relativo Service Center. Le modifiche possono essere effettuate solo dopo il ricevimento di questo documento.

Qui si accede al Modulo online Allattamento. Stampate il documento, compilate la parte superiore e fatelo firmare all’ostetrica o al medico. Spediteci il documento firmato oppure caricatelo sul portale per i clienti myAtupri.

Per avere diritto al contributo, il bambino deve essere stato allattato per almeno 10 settimane.

L’indennità di allattamento viene coperta solo dall’assicurazione complementare.

Sì, se prestate servizio militare o civile per più di 60 giorni consecutivi. Comunicate il vostro servizio al nostro Service Center almeno otto settimane prima dell’inizio.

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Il nostro servizio clienti sarà lieto di aiutarvi.

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